Superpost "ragionato" dedicato ai Dik Dik, una delle più conosciute band italiane nate negli anni '60 e ancora oggi in attività. Ragionato perché ho voluto selezionare un periodo ben preciso, a mio giudizio il più significativo, che parte dal primo 45 giri (1966) per concludersi nel 1972 con la pubblicazione del singolo Il cavallo, l'aratro e l'uomo e del 33 giri "Suite per una donna assolutamente relativa", unica esperienza musicale prog, o simil prog, dei Dik Dik.
45 giri 1966-1972
DISC 1
01. 1-2-3 (lato A, 1966)
02. Se rimani con me (lato B, 1966)
03. Sognando la California (lato A, 1966)
04. Dolce di giorno (lato B, 1966)
05. Il mondo è con noi (lato A, 1967)
06. Se io fossi un falegname (lato B, 1967)
07. Senza luce (lato A, 1967)
08. Guardo te e vedo mio figlio (lato B, 1967)
09. Inno (lato A, 1967)
10. Windy (lato B, 1967)
11. Il vento (lato A, 1968)
12. L'eschimese (lato B, 1968)
13. Dimenticherai (lato A, 1968)
14. Eleonora credi (lato B, 1968)
15. Zucchero (lato A, 1969)
16. Piccola arancia (lato B, 1969)
17. Il primo giorno di primavera (lato A, 1969)
18. Nuvola bianca (lato B, 1969)
DISC 2
01. Primavera primavera (lato A, 1969)
02. Sogni proibiti (lato B, 1969)
03. Io mi fermo qui (lato A, 1970)
04. Restare bambino (lato B, 1970)
05. L'isola di Wight (lato A, 1970)
06. Innamorato (lato B, 1970)
07. Vivo per te (lato A, 1970)
08. Quattro bicchieri di vino (lato B, 1970)
09. Dove vai (lato B, 1970 - sul lato A "Vivo per te")
10. Ninna nanna (Cuore mio) (lato A, 1971)
11. Incantesimo (lato B, 1971)
12. Vendo casa (lato A, 1971)
13. Paura (lato B, 1972)
14. Viaggio di un poeta (lato A, 1972)
15. Oggi no (lato B, 1972)
16. Il cavallo, l'aratro e l'uomo (lato A, 1972)
17. Senza luce live (lato B, 1972)
Qui trovate tutti i singoli, nessuno escluso, compresi alcuni brani rari che ho rippato direttamente dai miei 45 giri originali (come nel caso di Dimenticherai, introvabile sul web). Una collezione imperdibile. Un tripudio di cover di grandi hit degli anni '60 (Tim Hardin, Mama's & Papa's, Procol Harum, Manfred Mann, The Band, ecc.). Un lavoro simile era già apparso alcuni anni fa su qualche altro sito (vedi cverdier2.blogspot.it) ma i brani non sono più scaricabili. La biografia dei Dik Dik è reperibile ovunque, ad iniziare da Wikipedia. Pertanto non voglio occupare spazio in inutili chiacchiere. Lascio a voi il piacere di andarvela a cercare. Di seguito un po' di foto del gruppo, che ripercorrono la loro storia dagli anni '60 ai primi anni '70.
DISC 3
Dik Dik - 1972 - Suite per una donna assolutamente relativa
TRACKLIST:
01. Donna paesaggio
02. Il viso
03. Il cuore
04. Intermezzo
05. La cattedrale dell'amore
06. Le gambe
07. Suite relativa
08. Monti e valli
09. I sogni
10. La notte
11. Sintesi
FORMAZIONE:
Pietruccio Montalbetti - voce, chitarra
Sergio Panno - batteria
Erminio Salvaderi - voce, chitarra
Giancarlo Sbriziolo - voce, basso
Mario Totaro - tastiere
Testi di Herbert Pagani
"Suite per una donna assolutamente relativa" rappresenta il tentativo di voltare pagina e di sganciarsi dalla formula "canzone" che ha a lungo caratterizzato le musiche dei Dik Dik. I suoni si avvicinano al prog anche se è difficile classificare questo disco come album prog a tutti gli effetti. Il risultato fu deludente per i Dik Dik, perché vennero snobbati sia dai loro fans abituali, sia dagli amanti del prog vero e proprio che nel 1972 erano solleticati dai dischi di band di ben altra levatura. Il 1972 fu un anno decisamente fertile per il progressive italiano, forse tra i più fertili in assoluto e nel mare magnum dei dischi pubblicati in quell'anno (Balletto di Bronzo, BMS, Jumbo, PFM, Delirium, Battiato, ecc.) non fu facile accorgersi che anche i Dik Dik, con un passato beat e di canzone, si avventuravano per quelle luminose strade. Sicuramente ci troviamo di fronte ad un disco che ascoltato e valutato col senno del poi non suona così male. Belle le tastiere di Mario Totaro, che sostengono con intelligenza e fantasia i 40 minuti del disco, buoni i testi scritti da Herbert Pagani, originale anche se non bellissima la copertina apribile. Suoni melodici, sprazzi sinfonici qui e là e su tutto il tentativo difficile e ambizioso di realizzare un concept-album, un percorso musicale all'interno del corpo e della mente della donna. Va ricordato che il disco non venne ristampato fino al 2003. L'etichetta BMG si fece carico di digitalizzare il lavoro, con una tiratura però molto limitata tant'é che il disco andò fuori catalogo dopo pochi mesi. Ancora oggi non è di facile reperibilità. Dunque vi offriamo una buona occasione per riscoprirlo e valutarlo. I vostri commenti sono come sempre ben graditi
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I Dik Dik sulla mitica figurina "Panini" |
Link 45 giri CD 1
Link 45 giri CD 2
Link Suite per una donna
Post by George