TRACKLIST :
01 Ros di buinore / 02 La gnôve lune
03 Misteri dal fuc
04 Nadir
05 In che gnot lis stelis
06 Atlantide I / 07 Atlantide II
08 Tu vivaras
Ed ecco finalmente svelato l'arcano: questo è il secondo ed ultimo regalo, almeno per questa tornata, del nostro amatissimo Anonimo Benefattore (che non ringrazieremo mai abbastanza), serbato un mesetto tra le bozze per farlo invecchiare un po', come i vini più buoni... Come quasi tutti i contributi del nostro misterioso, impagabile amico, ci troviamo di fronte ad una rarità assoluta, mai ristampata, tanto che "La Gnôve Lune"è rimasto almeno un paio d'anni nella wishlist stratosferica. Questo album presenta testi, ove presenti, in dialetto friulano, curati dallo stesso Raul Lovisoni, con revisoni del Poeta Meni Ucel (!?!) e del Professor Giovanni Frau. L'uso di questa lingua antica, che in alcuni momenti può ricordare il latino, e l'utilizzo della voce ricorda, a momenti, il Camisasca più solenne (pur non ragiungendone le immense vette vocali). Non a caso, come a confermare una comunità di intenti tra i due grandi musicisti, Juri prestò la sua straordinaria voce al brano "Amon Ra" nell'album "Prati bagnati dal monte Analogo", che Lovisoni registrò con Francesco Messina nel 1979. Musicalmente "La Gnôve Lune" si presenta certo più accessibile rispetto all'appena citato album del 1979, pur non essendo comunque di facilissimo ascolto. Il suono è molto ricco e variegato, lo dimostra la lunga lista di musicisti (e strumenti nuovi e antichi, alcuni dei quali a me sconosciuti) che potete leggere verso il fondo di questo post. Non mi dilungo oltre, si tratta di un lavoro davvero per palati fini, dove ognuno di voi, se ascolterà con attenzione, troverà qualcosa che farà sua e che lo farà innamorare di questa stupenda opera musicale. Qui si rasenta il capolavoro, parola del capitano...
A conclusione, prima di augurarvi buon ascolto, una breve nota tecnica: i brani 1/2 e 6/7 risultano uniti in un unico mp3 per non spezzare la continuità dell'album.
A conclusione, prima di augurarvi buon ascolto, una breve nota tecnica: i brani 1/2 e 6/7 risultano uniti in un unico mp3 per non spezzare la continuità dell'album.
Hanno suonato...
Raul Lovisoni - Voce, chitarra acustica, pianoforte, effetti speciali, glasspiel, flauto e flauto britto, cori, salterio, percussioni, sintetizzatore, campane tubolari, chitarra con archetto, tastiere e glockenspiel
Paolo Bergamo - Piano elettrico, organo, fisarmonica, mellotron, tastiere
Marco Blasig - Voce, cori, basso, chitarra corde, effetti, sintetizzatore
Fabio Cascioli - Chitarra classica
Fabio Sambo - Oboi, corno inglese
Gianpaolo Vatta - Clarinetti
Armando Battiston - Pianoforte, organo
Patrizia Tassini - Arpa
Flavio Zaina - Chitarra elettrica ed acustica
Ario Comelli - Batteria, percussioni
Enzo Mitidieri - Chitarra acustica, classica ed elettrica
Ester Sallai - Voce
Antonella Fonda - Soprano
Checo Comelli, Paola Pauluzzi, coro "Amici di San Giorgio" - Cori
(non tutti contemporaneamente, of course...)
Meni Ucel (poeta) e Giovanni Frau (professore) - Revisione testi in dialetto friulano
(non tutti contemporaneamente, of course...)
Meni Ucel (poeta) e Giovanni Frau (professore) - Revisione testi in dialetto friulano
Ucel / Frau
Come spessissimo accade, non lo ripeterò mai abbastanza, l'unica fonte di notizie per quel che riguarda quest'album è il nostro vate ispiratore Augusto Croce, che su ItalianProg dedica qualche riga a quest'album: "(...) Raul Lovisoni ha realizzato nel 1982 un interessante album intitolato La gnôve lune (AVF 985), cantato in lingua ladino-friulana e con influenze progressive e folk (...)"
Come spessissimo accade, non lo ripeterò mai abbastanza, l'unica fonte di notizie per quel che riguarda quest'album è il nostro vate ispiratore Augusto Croce, che su ItalianProg dedica qualche riga a quest'album: "(...) Raul Lovisoni ha realizzato nel 1982 un interessante album intitolato La gnôve lune (AVF 985), cantato in lingua ladino-friulana e con influenze progressive e folk (...)"
LINK - Drop a line for AB, please... Sardonicus Captain
Music by Anonimous Benefactor (semper Benemeritus est), text by Captain