Giacomo Simonelli - 1979 - Infermo e Paradiso (vinyl)

01. Benvenuto amore mio - 3:10

02. Io ti amo - 3:40

03. Due parole - 3:30

04. E questa musica - 3:50

05. Un amore che cos'è - 4:16

06. Volare in due - 2:52

07. Inferno e Paradiso - 3:45

08. La tua ironia - 4:20

09. Magia - 4:30

10. Santi indiavolati - 3:58

11. Discoamore - 4:50

Inizia qui una serie di pubblicazioni di album rari, immessi sul mercato in vinile e mai ristampati, di non facile reperibilità anche sul mercato on line. Buona parte di questi dischi che ascolteremo nei prossimi giorni proviene dalla nostra mitica wishlist. A questo proposito vorrei ringraziare tutti gli amici che hanno risposto al recente appello, inviandomi i file di alcuni album di nicchia. Contestualmente ho aggiornato il post dei dischi desiderati, integrandolo e indicando quelli già recuperati grazie al vostro contributo. Questo si chiama "lavoro di squadra" e la squadra della Stratosfera è sempre più grande.

Attenzione perché album raro non equivale ad album bello. Non sempre questa equazione funziona. Ne è un esempio questo secondo vinile di Giacomo Simonelli (da secoli nella wishlist) pubblicato dalla Cetra nel 1979 e intitolato "Inferno e Paradiso". Sul tubo vi sono solo un paio di brani, ma oggi abbiamo l'opportunità di ascoltarlo per intero. Il merito va a quel diavolo di Frank-One che, quando si impegna, è capace di trovare anche l'impossibile. E non è il solo invio che mi ha fatto. Un po' di pazienza e vedrete. Torniamo al disco in questione. Segue, dopo 4 anni di silenzio, l'album di esordio, "In discoteca" (etichetta Bella Record, 1975) che avevamo già proposto su queste pagine nel 2013. Lo ritroverete qui, biografia inclusa che non sto a ripetere in questa sede. 

In merito ai contenuti dell'album, che dire? Vi risparmio l'impietoso giudizio di Frank-One (che, in ogni caso, condivido). Undici canzoni, molto ma molto leggere - i totli rendono l'idea -  a cavallo tra il romantico e il melenso, una salsa cocktail che non accontenta i palati, anche quelli meno raffinati, e che culmina con un immancabile brano disco banalmente intitolato "Discoamore". Ci consoliamo sapendo di avere dato una bella sforbiciata alla nostra wishlist. Ascoltate e giudicate. Il giudizio è anche legato alle aspettative presenti in ognuno di noi. Non tutti la penseranno come me. Alla prossima.